5 cose da vedere a Pechino – oltre la Muraglia

Quando si pensa a un viaggio a Pechino, la prima immagine che viene in mente è la Grande Muraglia Cinese, una delle sette meraviglie del mondo moderno e tappa imperdibile per chi visita la Cina.
Ma la capitale non è solo Muraglia: Pechino custodisce tesori storici, culturali e spirituali che raccontano oltre secoli di dinastie, tradizioni e trasformazioni.

In questo articolo vi porto alla scoperta di 5 cose da vedere a Pechino – oltre la Muraglia, tra siti UNESCO, templi suggestivi e luoghi simbolo della Cina moderna che non possono mancare nel vostro itinerario:

1. CIttà Proibita
2. Piazza Tiananmen
3. Tempio dei Lama
4. Tempio del Cielo
5. Palazzo d’Estate

1. Città Proibita

La Città Proibita, conosciuta anche come Palazzo Imperiale, è stata il cuore politico e simbolico della Cina per oltre 500 anni, ospitando 24 imperatori delle dinastie Ming e Qing. Situata nel centro di Pechino, la sua costruzione iniziò nel 1406 e durò 14 anni, coinvolgendo centinaia di migliaia di operai e artigiani. Con oltre 9.000 stanze, è il complesso palaziale più grande del mondo ancora esistente, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1987.
Architettonicamente, è un capolavoro di simmetria e simbolismo: i cortili centrali, le sale del trono e i padiglioni riflettono il potere dell’imperatore, mentre i dettagli decorativi (draghi, fenici e colori specifici) avevano significati precisi legati alla fortuna, alla longevità e all’autorità del sovrano.

1.1. Dettagli sulla visita

La visita alla Città Proibita richiede almeno mezza giornata, se non una giornata intera per esplorare ogni angolo con calma. I principali punti di interesse sono:
Porta Meridionale: ingresso principale con grandi torri e mura imponenti.
Cortile Centrale: dove si trovano le Tre Sale del Trono (Sala dell’Armonia Suprema, della Media Armonia e della Presenza Imperiale).
Palazzi Laterali: residenze imperiali, sale di cerimonia e padiglioni minori.
È presente anche il Museo della Città Proibita con collezioni di porcellane, calligrafie, armi e abiti cerimoniali.

1.2. Curiosità

Nonostante il nome “Città Proibita”, non era vietata ai cittadini comuni in assoluto: alcuni funzionari, artigiani e servitori vi avevano accesso regolare.
Per distinguere gli edifici principali, guardate il colore del tetto: le strutture con tetti gialli erano riservate all’imperatore, mentre quelle con tetti verde o blu erano meno importanti.

1.3. Biglietti e orari

Biglietto intero: 60 CNY / 7,50€ (alta stagione); 40 CNY / 5€ (bassa stagione).
Audioguida: disponibile a noleggio per circa 40 CNY / 5€.

I biglietti vanno acquistati online in anticipo, soprattutto nei weekend e nei periodi di alta stagione.

Orario di apertura: 08:30–17:00. L’ingresso è chiuso il lunedì.

Posizione Città Proibita.

1.4. Consiglio personale

Visita la Città Proibita al mattino, subito all’apertura, per goderti i cortili principali senza la folla. Considera che nei periodi di alta stagione l’affollamento può essere molto intenso, quindi meglio muoversi presto.

2. Piazza Tiananmen

Piazza Tiananmen è il cuore simbolico di Pechino. È una delle piazze pubbliche più grandi al mondo, con una superficie di circa 440.000 m² e la capacità di contenere oltre un milione di persone!
Il suo nome significa “Porta della Pace Celeste”, alludendo alla porta che la separa dalla adiacente Città Proibita. La piazza attuale fu ricostruita e ampliata negli anni ’50 sotto la Repubblica Popolare Cinese, ma la sua storia risale a secoli prima, quando era luogo di cerimonie imperiali e raduni pubblici.
Oggi rappresenta un connubio tra la Cina moderna e la memoria storica del Paese: ospita monumenti commemorativi, edifici governativi e luoghi simbolo della rivoluzione e della cultura cinese.

2.1. Dettagli sulla visita

I principali punti di interesse della piazza sono:
Monumento agli Eroi del Popolo: dedicato ai caduti nelle guerre e nelle rivoluzioni dal XIX secolo in poi.
Mausoleo di Mao Zedong: il luogo in cui è conservata la salma del leader della rivoluzione comunista (visita possibile con controlli di sicurezza rigorosi).
Museo Nazionale della Cina: uno dei più grandi musei al mondo, con collezioni di storia antica, arte e reperti della Cina moderna.
Porta di Tiananmen: qui è possibile osservare il ritratto gigante di Mao e scattare foto iconiche.

La piazza è anche punto di partenza per la visita della Città Proibita, quindi si può combinare le attrazioni in un’unica mattinata o pomeriggio. La visita può richiedere un paio d’ore se ci si limita ai principali edifici; per il museo, considera del tempo aggiuntivo.

2.2. Curiosità

Ogni mattina si svolge l’alzabandiera con una cerimonia solenne, spesso accompagnata da guardie in uniforme, un’esperienza emozionante.
La piazza è stata teatro di eventi storici di grande rilevanza, tra cui le celebrazioni della fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949.

2.3. Biglietti e orari

L’ingresso alla piazza è gratuito, me è prevista la registrazione obbligatoria con scelta dell’orario di visita.
Anche il Museo Nazionale della Cina è a ingresso gratuito, ma necessita della prenotazione online.
È gratuito anche il Mausoleo di Mao Zedong.

La piazza è aperta h24, ma la maggior parte dei visitatori la visita durante il giorno. Il Mausoleo di Mao è aperto dalle 08.00 alle 12.00 ed è chiuso lunedì e venerdì.

Posizione Piazza.

2.4. Consiglio personale

Non dimenticarti di registrare la visita su WeChat, selezionando la data e l’orario. Senza registrazione, non è possibile accedere. I controlli di sicurezza sono molto accurati, pertanto considera del tempo in coda prima di poter accedere.

3. Tempio dei Lama

Il Tempio dei Lama, noto anche come Yonghe Gong, è il più importante monastero buddhista tibetano di Pechino. Originariamente costruito nel 1694 come residenza imperiale per il principe Yinzhen (poi imperatore Yongzheng), fu trasformato poi luogo sacro nel 1744 da suo figlio, l’imperatore Qianlong, conferendogli lo status imperiale e decorazioni con tegole gialle riservate all’imperatore stesso. Il tempio ha svolto nei secoli, e svolge ancora oggi, un ruolo cruciale sia religioso, sia politico.

3.1. Dettagli sulla visita

Il Tempio dei Lama è ancora oggi un importante luogo di culto e pratica buddista tibetana, quindi la visita richiede rispetto e attenzione.
Il complesso si sviluppa intorno a cinque cortili principali, allineati lungo l’asse centrale. Tra i luoghi da non perdere durante la visita troviamo:
Arco d’ingresso monumentale;
Sala Dei Re Guardiani;
Sala della Salvezza Eterna: sala principale del complesso;
Sala della Ruota della Legge: sala in cui si tengono cerimonie religiose e preghiere;
Padiglione delle Diecimila Felicità.

Una visita richiede indicativamente 1–2 ore, sufficienti per esplorare i principali cortili e luoghi di culto.

3.2. Curiosità

Il colore giallo delle tegole del tetto è un onore che spetta solo agli edifici imperiali. Il Tempio dei Lama è l’unico tempio tibetano a Pechino con le tegole gialle.
All’interno del Padiglione delle Diecimila Felicità si trova la statua del Grande Buddha Maitreya, una statua gigante di circa 26m scolpita da un unico tronco di sandalo bianco.

3.3. Biglietti e orari

Costo biglietto: circa 25 RMB /3€
È possibile acquistare i biglietti in loco direttamente all’ingresso del tempio, ma in alta stagione è consigliato prenotare online, per evitare code troppo lunghe in biglietteria.

Il Tempio dei Lama non ha un giorno di chiusura, nemmeno durante le principali festività cinesi. È aperto tutti i giorni, ma gli orari variano in base alla stagione.
– Alta stagione (aprile – ottobre): 9.00 – 16.30
– Bassa stagione (novembre – marzo): 9.00 – 16.00

Posizione tempio.

3.4. Consiglio personale

Ricorda che il Tempio dei Lama non è solo un’attrazione turistica, ma un luogo sacro. Non scattare foto nei luoghi dove è indicato il divieto. Non disturbare i momenti di preghiera. Evita di indicare le statue con le dita (è irrispettoso).

4. Tempio del Cielo

Il Tempio del Cielo è uno dei luoghi più affascinanti di Pechino, non solo per la sua straordinaria architettura, ma soprattutto per il suo significato simbolico. Fu realizzato sul principio del XV secolo, durante la dinastia Ming, come luogo sacro in cui l’imperatore, considerato il “Figlio del Cielo”, officiava cerimonie e sacrifici per ottenere raccolti abbondanti e la benevolenza divina.
L’intero complesso è più grande della stessa Città Proibita, segno dell’importanza che la religione e i riti agricoli rivestivano nella Cina imperiale. A differenza dei palazzi e dei giardini reali, qui non si celebrava lo splendore del potere, ma l’armonia tra uomo e cosmo. È un sito che racchiude in sé spiritualità, astronomia, filosofia e architettura, al punto da essere riconosciuto come Patrimonio UNESCO dal 1998.

4.1. Dettagli sulla visita

Entrando nel parco che circonda il tempio, si percepisce subito un’atmosfera diversa rispetto agli altri siti storici di Pechino. Non è solo un monumento, ma anche un enorme polmone verde frequentato quotidianamente dalla gente del posto: anziani che praticano tai chi, gruppi che cantano o ballano, giocatori di scacchi e appassionati di aquiloni. Un frammento di quotidianità che affascina i turisti.
Il complesso si articola in diverse sezioni, disposte lungo un asse nord-sud. Il luogo più famoso è la Sala della Preghiera per i Buoni Raccolti, con la sua forma circolare, i tetti blu smaltati e le colonne che rappresentano le stagioni e i mesi dell’anno.
Più a sud si trova il Tempio del Dio del Cielo, dove si svolgevano sacrifici di animali e offerte. Ancora più suggestivo è l’Altare Circolare, un podio di tre livelli di marmo bianco: era qui che, durante il solstizio d’inverno, l’imperatore saliva per comunicare direttamente con il Cielo. Ogni elemento dell’altare è carico di simbolismo: il numero nove, considerato perfetto, ritorna ovunque, dai gradini alle decorazioni.
Una visita completa richiede almeno un paio d’ore, ma se ti piace passeggiare nei parchi puoi facilmente trascorrerci mezza giornata.

4.2. Curiosità

Uno degli aspetti più affascinanti del Tempio del Cielo è l’uso di acustica e simbolismo numerico. All’Altare Circolare, per esempio, se parli stando al centro esatto del podio, la tua voce si amplifica e sembra risuonare tutt’intorno: un effetto volutamente progettato per simboleggiare la voce dell’imperatore che raggiungeva il Cielo.

4.3. Biglietti e orari

Biglietto intero: 20 RMB / 2,50€ (bassa stagione); 34 RMB / 4,20€ (alta stagione)

Il parco apre molto presto, già intorno alle 6.00, e chiude al tramonto (gli orari esatti però variano a seconda dei mesi).
Le sale interne generalmente aprono alle 8.00 e chiudono verso le 17.00. Ti consiglio di controllare sul sito ufficiale o all’ingresso per gli orari aggiornati.

Posizione tempio.

4.4. Consiglio personale

Ti consiglio di visitare il Tempio del Cielo al mattino presto: non solo troverai meno turisti, ma potrai vivere l’esperienza autentica di vedere i residenti di Pechino intenti nelle loro attività quotidiane.

5. Palazzo d’Estate

Il Palazzo d’Estate, situato a circa 15 km dal centro di Pechino, è uno dei luoghi più affascinanti della capitale. Venne costruito nel 1750 dall’imperatore Qianlong, della dinastia Qing, come residenza estiva e rifugio dalla calura della Città Proibita. La sua caratteristica principale è l’armonia perfetta tra natura e architettura: il Lago Kunming, il Colle della Longevità e i numerosi padiglioni, corridoi e templi creano un paesaggio che sembra un dipinto vivente. Dal 1998 è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è considerato uno dei massimi esempi di giardino imperiale cinese.

5.1. Dettagli sulla visita

Il complesso è vastissimo e richiede almeno mezza giornata per essere esplorato con calma. Il punto più iconico è il Colle della Longevità, dominato dalla maestosa Sala della Benevolenza e della Longevità e dal Tempio del Buddha Profumato, da cui si gode una vista spettacolare sul lago.
Il Lago Kunming, che copre i tre quarti dell’area, può essere attraversato con una barca tradizionale oppure a piedi, percorrendo il celebre Lungo Corridoio, una galleria coperta decorata con migliaia di dipinti che raccontano miti, leggende e scene di vita quotidiana.

5.2. Curiosità

Il Lungo Corridoio, con i suoi 728 metri, è il più lungo corridoio dipinto al mondo.

5.3. Biglietti e orari

Biglietto base (accesso al parco): 30 RMB /3,70€
Biglietto combinato (accesso completo): 60 RMB / 7,50€

Il Palazzo d’Estate è aperto tutto l’anno, ma con orari che variano in base alla stagione. Controllate sempre online in base al periodo del vostro viaggio.
– Alta stagione (aprile – ottobre): 6.30 – 18.00
– Bassa stagione (novembre – marzo): 7.00 – 17.00

Posizione Palazzo.

5.4. Consiglio personale

Il palazzo ha 4 ingressi principali, ma non sono tutti uguali. East Palace Gate (Dongongmen) è l’ingresso più usato e turistico, consigliato per una visita classica. North Palace Gate (Beigongmen) è ideale per evitare la folla iniziale. New Palace Gate (Xinjiangongmen) è meno conosciuto ed è un’ottima alternativa per entrare con calma e con meno persone. South Gate (Ruyimen) è il più piccolo, usato raramente, utile per uscire e dirigersi verso la metro.

Conclusioni

Visitare Pechino significa immergersi in una città che è allo stesso tempo capitale politica, cuore culturale e culla di tradizioni millenarie.
Oltre alla celebre Grande Muraglia, la città custodisce tesori che raccontano la grandezza degli imperatori, la devozione religiosa e le trasformazioni di una nazione che ha saputo reinventarsi più volte nel corso dei secoli.
Dalla maestosità della Città Proibita al simbolismo del Tempio del Cielo, dall’energia storica di Piazza Tiananmen alla spiritualità del Tempio dei Lama, fino agli scenari idilliaci del Palazzo d’Estate, ogni tappa offre un tassello unico per comprendere l’anima della capitale cinese.

Se avete tempo limitato, vi consiglio di pianificare le visite con attenzione: alcune attrazioni richiedono mezza giornata o più, ma ognuna saprà regalarvi emozioni diverse. Ricordatevi che Pechino è una città che va vissuta con calma, osservando non solo i monumenti, ma anche la vita quotidiana che si intreccia intorno ad essi.

La Grande Muraglia è l’icona che vi porterà qui, ma saranno questi luoghi a farvi innamorare davvero di Pechino.

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Buon viaggio alla scoperta della Cina

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